La porta delle lacrime

Maria Donata Cannata (11/11/2024) - Voto: 3/5
Una bella storia. Ma lo scrittore non mette da parte di essere un medico. . Troppe tecniche mediche, troppi termini medici. Oliver Sacks era un neurologo, ma si fermava a raccontare i fatti, mai ha spiegato l' anatomia del cervello.
Michela (15/09/2024) - Voto: 5/5
La storia si sviluppa in un crescendo di emozioni.
Luigi (05/09/2024) - Voto: 5/5
Una lunga e affascinante storia che abbraccia due generazioni e che si svolge principalmente in Etiopia e di straforo anche in Eritrea, India e Stati Uniti. Romanzo ben scritto e di facile lettura che si intreccia con avvenimenti storici realmente accaduti. Affronta in maniera convincente il formarsi di due personalità differenti in due gemelli siamesi divisi alla nascita che comunque continuano a sentirsi un “unicum”. Interessanti e ben descritti i riferimenti medici e chirurgici che costituiscono la passione e la principale attività dei protagonisti. In conclusione un’opera di fantasia raccontata come una autobiografia con una meticolosa descrizione di eventi , passioni e drammi. Un romanzo davvero coinvolgente.
ROSANNA (21/08/2024) - Voto: 5/5
Una storia impressionante, coinvolgente, in alcuni punti anche dura e drammatica, ma con un'enorme presa emotiva. Attenzione: è uno di quei libri che si leggono tutto d'un fiato e, benché corposo, alla fine dispiace che sia terminato. Personalmente non mi aspettavo un epilogo simile, sebbene coerente con l'intera narrazione (forse perché parteggiavo per entrambi i gemelli...).
Nomy (17/08/2024) - Voto: 5/5
Stupendo