Ant (22/12/2022) - Voto: 5/5

Ambientato in un suggestivo e pittoresco villaggio inglese, “Delitto in Cornovaglia” ci trasporta a Boscawen, paesino isolato di sole quattrocento anime. Qui, a celebrare le funzioni e ad occuparsi della vita spirituale degli abitanti, c’è il reverendo Dodd, vicario della chiesa di St. Michael on the Cliff. L’affabile pastore condivide, insieme al dottore del luogo, una grande passione per i romanzi gialli e il lunedì sera è infatti dedicato alla discussione delle letture condivise con l’amico. Pur tuttavia la quiete rurale, composta da rituali e quotidiane incombenze, viene meno a seguito di un omicidio: Julius Tregarthan viene infatti ritrovato morto, colpito da una pallottola. Ad indagare sul caso arriva l’ispettore Bigswell che, coadiuvato dal reverendo, inizia le indagini e, inserendo Ruth Tregarthan, Ronald Hardy e Ned Salter nella lista dei sospettati, dà avvio al procedimento penale. Da sempre appassionato di storie di delitti e con un acuto spirito di osservazione, il vicario si ritrova sulla scena del crimine e con il suo metodo d’indagine basato sull’intuito, compone una sua personale ricostruzione degli eventi. Tra congetture, sfortunate coincidenze e prove fra loro contrastanti, i due uomini riusciranno a ricostruire i movimenti dell’assassino e a consegnarlo alla giustizia. Con uno stile scorrevole e piacevole, John Bude ci regala un romanzo che, catturando l’attenzione, delizia il lettorə con splendide descrizioni paesaggistiche.

sonia (07/07/2021) - Voto: 3/5

letto velocemente, è bella l'ambientazione ma la soluzione dell'enigma non mi ha poi così convinta