Vita liquida

Maria (18/04/2024) - Voto: 5/5
Per nulla scontato. Illuminante
B.B. (14/09/2022) - Voto: 5/5
E' questa la vera, grande, terribile, ignorata, pericolosa, drammatica "pestilenza" del nostro secolo: la "sindrome consumistica". Abbiamo sostituito la durata con la transitorietà, la durevolezza con la novità, la dilazione con la rapida soddisfazione, l'utile con il desiderabile, il possesso e godimento duraturo con la rapida appropriazione e lo smaltimento del rifiuto, la salute con il benessere (fitness), la stabilità con la flessibilità. Zygmunt Bauman è stato un grande pensatore, un geniale studioso della modernità ed un sociologo di immenso valore. Come riportato nella quarta di copertina dell'edizione economica di "Vita Liquida" (Editori Laterza): "Il consumismo ha un temibile avversario che ne demistifica i meccanismo sociali e psicologici. Il suo nome è Zygmunt Bauman ("LIndice")". Concetti come "vittime e celebrità", "sottoproletariato dello spirito", "società liquido-moderna", "cultura ibrida", "homo eligens", ecc. non possono essere ignorati da chi ha un minimo interesse per il destino della nostra società. E' un libro prezioso che merita cinque stelle.
B.B. (27/06/2022) - Voto: 5/5
E' questa la vera, grande, terribile, ignorata, pericolosa, drammatica "pestilenza" del nostro secolo: la "sindrome consumistica". Abbiamo sostituito la durata con la transitorietà, la durevolezza con la novità, la dilazione con la rapida soddisfazione, l'utile con il desiderabile, il possesso e godimento duraturo con la rapida appropriazione e lo smaltimento del rifiuto, la salute con il benessere (fitness), la stabilità con la flessibilità. Zygmunt Bauman è stato un grande pensatore, un geniale studioso della modernità ed un sociologo di immenso valore. Come riportato nella quarta di copertina dell'edizione economica di "Vita Liquida" (Editori Laterza): "Il consumismo ha un temibile avversario che ne demistifica i meccanismo sociali e psicologici. Il suo nome è Zygmunt Bauman ("LIndice")". Concetti come "vittime e celebrità", "sottoproletariato dello spirito", "società liquido-moderna", "cultura ibrida", "homo eligens", ecc. non possono essere ignorati da chi ha un minimo interesse per il destino della nostra società. E' un libro prezioso che merita cinque stelle.
New Gold Dreamer (13/08/2020) - Voto: 3/5
Bauman, uno dei filosofi più influenti della seconda metà del secolo scorso e di quello attuale, affronta in ogni suo libro le varie declinazioni con cui si concretizza la vita liquida in cui siamo immersi quotidianamente. Il mercato e la globalizzazione, che sono le condizioni necessarie perché si venga a creare una vita liquida, ci hanno imposto un tenore di vita sicuramente più agiato materialmente, ma il prezzo da pagare è stato molto alto: perdita di identità, società sfilacciate, rapporti interpersonali pressoché inesistenti. Il tutto per un cellulare all'ultimo grido o per un seno che attiri un numero sempre più alto di maschi allupati. Ne è valsa la pena? Spero che la risposta sia retorica... La pecca di questo libro, a mio avviso, è di trattare l'argomento in modo poco lineare e coeso, ma inserendo tanti argomenti e tesi in modo un po' troppo raffazzonato, cosa che rende la lettura non sempre molto scorrevole.
anomis (12/05/2020) - Voto: 5/5
La caduta delle grandi narrazioni novecentesche ha inaugurato la vita post-moderna e quella che Bauman definisce "vita liquida". Un affresco della società del disincanto dove regna il godimento immediato, fine a se stesso, e sono carenti le progettualità, le visioni a lungo termine, e, con esse, la promessa di un mondo migliore. Dove ci porterà tutto questo? Il saggio è una bussola illuminante per convivere col panico generalizzato in cui siamo immersi.