I fratelli Karamazov

paolo (15/04/2010) - Voto: 5/5
Questo non é un libro, é IL libro. Non si puo' descrivere in poche riche la riicchezza di questa opera straordinaria. Il Dosto era semplicemente un genio. Vale la pena vivere per poter leggere questo romanzo!
Marco (25/02/2010) - Voto: 5/5
Non si può scrivere un romanzo migliore. Ogni altro commento è superfluo.
Chiara (25/11/2009) - Voto: 5/5
Insopportabilmente prolisso, lento, in alcuni punti noioso. Perché 5/5 allora? Perché, nel suo complesso, non può meritare neanche un millesimo in meno. La maestosità e l'intensità di alcuni capitoli mi hanno annientato - non nascondo, in alcuni punti, di aver pianto. Le figure dei fratelli sono tra le più intense e realistiche mai viste: ogni lettore, scommetto, si riconoscerà prepotentemente in uno di essi e lo amerà in modo viscerale dall'inizio alla fine del romanzo. Nel mio caso, ho amato Ivan e la sua intelligenza corrosiva e spietata. I passaggi a mio parere migliori: Snegirev e Iljusa, la discussione di Alesa e Ivan all'osteria, Alesa la notte dopo la morte di padre Zosima, l'incubo di Ivan. L'unica pecca, se si può chiamare tale: il non sapere come andrà a finire brucia come l'inferno.
giulia (23/11/2009) - Voto: 5/5
Dopo aver letto un capolavoro del genere niente ci apparirà più troppo profondo, troppo lacerante, troppo reale, troppo potente. Oltre ad aver toccato problemi tanto vivi quanto irrisolvibili come l'esistenza di Dio, il libero arbitrio e la presenza del male nel mondo, Dosto ha messo davanti al suo lettore uno specchio: sì, perchè noi tutti siamo dentro questo romanzo, ognuno di noi riesce a riconoscersi con immediata violenza in Ivan, Alesa o Mitja. La potenza di questo capolavoro è nel racchiudere al suo interno l'umanità intera e l'insondabile quesito che l'uomo si pone dalla notte dei tempi.
Amir (01/05/2009) - Voto: 5/5
Un libro difficile, non per tutti. L'autore è bravissimo a sfumare il suo punto di vista, tantoché alla fine non si è neanche sicuri che il motto " Se Dio non esiste, allora tutto è permesso" rappresenti il vero punto di vista di Dostoevskij : per quel poco che so, è difficile che un autore di questa complessità aderisca ad una posizione religiosa così semplicistica. Fantastici i personaggi, tratteggiati con perizia e analizzati fino nel profondo. Un plauso va alla meravigliosa figura di Ivan Karamazov, a mio parere una delle più grandi elaborazioni della letteratura mondiale. Potrei dilungarmi ancora, elencando tutti i pregi di questo meraviglioso romanzo, ma sarebbe inutile. Utile è invece provare ad approcciarsi a questa opera, leggerla e riflettere in merito alle varie questioni poste dall'autore. Capolavoro.