I fratelli Karamazov

Francesco (03/03/2009) - Voto: 5/5
Urca che romanzo!! Dostoevskij sa entrare nella psiche dei personaggi e la seziona pezzo per pezzo: pensieri, emozioni, affetti, li descrive in maniera sublime.. Che dire; la lunghezza del romanzo richiede impegno e tempo, però ci sono dei capitoli che vale la pena leggere. ( es: il grande inquisitore). Ps: se non avete mai letto il Dosto, iniziate magari da altri romanzi: Delitto e Castigo o I Demoni di Pietroburgo per esempio..
Gufa (07/02/2009) - Voto: 5/5
Un sublime, intenso e profondo capolavoro.
Francesca (29/01/2009) - Voto: 5/5
Voto 5 solo perchè non c'è 10!!! Stile narrativo impareggiabile, suspence psicologica assicurata, dialoghi e concetti profondi e bellissimi.....e questo NON è tutto!!!!!
ENRICO (14/01/2009) - Voto: 5/5
Premesso che non è un libro per tutti; e chi conosce il modo di scrivere di Dostoevskij, capirà perché... Ma non posso non definire questo libro un capolavoro!!! L'analisi psicologica con cui dipinge ogni personaggio, è senza eguali. Tocca argomenti delicatissimi della natura umana, delle problematiche e delle fobie, intrecciando il tutto con questo " quasi thriller" che coinvolge, proprio perché sembra scontato, ma in realta non lo è. Voto pieno per l'autore.
simone (10/11/2008) - Voto: 5/5
Non è possibile esprimere a parole ciò che Dostoevskij ci ha lasciato con questo libro, in termini di valori umani e letterari. Al pari di altri grandi scrittori, per me è divenuto padre ed insegnante della vera scrittura, quella che presenta luce ed ombra, alba ed oscurità. Visionario e tormentato, Dostoevskij ci insegna la differenza tra amore reale e non reale, riflette sul senso della vita dell'uomo, cerca risposte sulla esistenza di Dio e cosa esso può rappresentare, in un clima da tragedia che lascia, a volte, spazio per respirare e sperare, nella ricerca di purezza di Alesa. Consigliato a chiunque sia alla ricerca di una lettura intelligente, coinvolgente e difficile, che ripone nell'intelletto e ragionamento di chi legge la vera risposta alle incognite dell' esistenza.