Delitto e castigo

elina (06/07/2021) - Voto: 5/5
non si può restare delusi da Dostoevskij , forse sono di parte e capisco anche che la mole dei suoi libri sulle prime può spaventare ma se potete, prendetevi del tempo e dedicatevi alle sue opere, vi darà così tanti spunti che non potrete che uscirne arricchiti, questo in particolare è un delirio che però viene raccontato così bene da sembrare lucido, e vi troverete a divorare le pagine dimenticando quante sono. consigliato.
alessia (06/07/2021) - Voto: 4/5
un classico da recuperare
M. (06/07/2021) - Voto: 5/5
un capolavoro della letteratura russa. struggente a tratti, coinvolgente e mai noioso. dostoevskij sempre nel <3
Dora (06/07/2021) - Voto: 5/5
Pietroburgo, seconda parte del 1800. Raskòl'nikov è un ex studente che premedita l'uccisione di una vecchia e cattiva usuraia spinto dal desiderio di migliorare la propria condizione sociale. Non un raptus, ma la legittimazione del gesto portano il giovane a commettere il delitto che tuttavia non gli porta il giovamento desiderato, né economico, né morale. L'atto è tale da causargli malori fisici che lo debilitano e lo prostrano, dando vita ai sensi di colpa che lo accompagnano fino a una decisione definitiva sulla sua sorte. Questo romanzo è nella mia libreria da sempre, ma l'anno scorso ho trovato una bella edizione in un mercatino dell'usato e l'ho presa. Ho aspettato però la nuova Challenge per leggerlo. Sono rimasta piacevolmente colpita da questa storia. A volte i libri russi risultano pesanti per gli innumerevoli appellativi che si attribuiscono allo stesso personaggio. "Delitto e castigo" è scorrevole, invece, chiaro, conciso. Mi è piaciuto l'aspetto intimo e psicologico del protagonista che non giustifica affatto il suo gesto scellerato, ma lo rende in grado si essere quasi lucido pur non volendo essere malvagio.
Marco (06/07/2021) - Voto: 5/5
Che dire di un capolavoro se non che è bellissimo? La storia è coinvolgente fino all’immedesimazione, la bravura dell’autore sta nell’essere capace di far vivere al lettore le vicende narrate, rendendo partecipi di gioie, dolori e avvenimenti. Lo stile di Dostoevskij è incredibile, ogni parola soppesata e scelta per risultare efficacie al massimo. Forse lo scrittore più capace di creare picchi letterari, sia in alto che in basso, l’unico in grado di gettare il lettore negli abissi più profondi dell’animo umano per poi ripescarlo e fargli sfiorare il cielo con un dito.