Il pianto dell'alba. Ultima ombra per il commissario Ricciardi

Ismaele (08/01/2024) - Voto: 3/5
Non ti dimenticare di noi Luigi Alfredo. E infatti meno male che l'autore ci ha ripensato e ha fatto proseguire questa emozionante saga, a cui era stato riservato un epilogo raffazzonato e frettoloso. Il romanzo infatti scorre abbastanza noiosamente, senza sale, anche perché stavolta l'identità dell'assassino la s'intuisce sin dalle prime pagine. Ci sono alcune, forse troppe, pagine dedicate ai turbolenti sentimenti dei personaggi secondari (Nelide ed Enrica su tutti) che annacquano la tensione narrativa. Interlocutorio.
Momi (20/06/2023) - Voto: 2/5
Ho letto Il pianto dell'alba (il cui sottotitolo allude, nemmeno troppo velatamente, alla chiusura della serie) sapendo già dell'esistenza di un volume successivo (Caminito). Mi chiedo quindi come debba interpretare questo romanzo, che sembra voler chiudere con l'amato commissario Ricciardi (peraltro in un modo che mi ha fatto profondamente arrabbiare). la trama gialla è, come al solito, secondaria rispetto ai personaggi e all'atmosfera, che in questo caso però mi hanno convinto meno che nei precedenti volumi.
Massimo (07/02/2023) - Voto: 4/5
la Vicenza sembra alla fine; Livia viene trovata accanto al corpo del maggiore, il giovane ufficiale tedesco di cui Enrica, la moglie di Ricciardi si era per un attimo invaghita; i personaggi ci sono tutti e Ricciardi con l'aiuto di Maione e del dottor Modo deve risolvere il caso - di cui non può ufficialmente occuparsi - prima che Livia venga fatta definitivamente sparire o incolpata di un debito che non ha commesso. La vicenda corre rapida alla soluzione e se alcuni passi possono apparire scontati troviamo tutti gli attori in commedia di Ricciardi. Una piacevole lettura
Alberto (09/01/2022) - Voto: 4/5
Dal dodicesimo volume della serie non ci si possono aspettare grandi novità; e neppure che il commissario Ricciardi ci lasci avviato a una vita serena con moglie e figli. Però la macchina è nell'insieme credibile, alcuni personaggi escono di scena (Livia, Manfred, Enrica, Falco), a Ricciardi rimangono la piccola Erica e la severa Nelide; sullo sfondo anche Bianca. C'è perfino spazio per una ripresa della serie. Chi vergognandosi un po' apprezza Ricciardi non può lamentarsi troppo. Merita quattro stelle.
Francesco (05/11/2021) - Voto: 3/5
Ultimo romanzo della serie del commissario Ricciardi. Un romanzo che dimostra perfettamente che la serie era agli sgoccioli. Trama prevedile. personaggi piatti. conclusione tragica.