Maurizio Ricci (29/12/2021) - Voto: 5/5

Sebbene sia il primo tomo di questo Autore che mi capita in mano, questo pare essere il quarto episodio di una delle moderne (meglio: odierne) storie poliziottesche ad episodi, collegate da un Protagonista - la cui vicenda personale fa da controcanto emozionale al plot dei vari episodi - e da alcuni comprimari; Nei primi anni del secolo la Scandinavia era la patria indiscussa di queste storie sequenziali destinate a priori ad essere trasformate in best-sellers editoriali e poi televisivi, da qualche anno anche da noi ci si sta dando parecchio da fare; sia nel freddo nord che nella mutevole Italia i risultati sono alterni. C. Cassar Scalia in questo volumetto mostra un discreto mestiere, ma a mio avviso ci sono perlomeno tre pecche: 1) l'uso discontinuo del siciliano frammisto all'italiano, in maniera non lineare; 2) volersi sforzare di essere troppo al passo coi tempi del "me-too", mostrandoci tutti i personaggi femminili sotto una luce spaziante dall'eroico all'ammirevole, mentre per contro quasi tutti gli uomini si dibattono tra la macchietta ed il cagnolino da compagnia; 3) volerci spiattellare ogni due pagine (se non ognuna) specialità alimentari sicule, dolci, salate e non so....si ingrassa solo leggendo il libro.....Tutto sommato leggibile, abbastanza scorrevole, ma alla fine non mi ha lasciato lo stimolo ad iniziare dall'inizio la serie, che dovrebbe iniziare con "Sabbia nera"

Stefania (09/12/2021) - Voto: 2/5

È il primo libro che leggo di questa autrice e, forse, non avendo letto i libri precedenti mi sono persa qualcosa, non so, ma questo romanzo non mi ha procurato alcuna emozione: tutto incentrato sulla protagonista, un personaggio che non mi è risultato simpatico anzi, questa Vanina mi è apparsa un po’ spocchiosetta. Purtroppo, a mio parere, quando manca empatia col protagonista, il libro convince poco

BARBAZUK (29/11/2021) - Voto: 5/5

Ottima prova! Consigliatissimo!

Mauro (27/11/2021) - Voto: 4/5

Il vicequestore Vanina Guarrasi questa volta mi è piaciuta di meno, forse per il fatto che è stata impedita dalla scorta a muoversi per Catania liberamente. Infatti il romanzo è meno dinamico dei precedenti, in ogni caso è da leggere anche perchè il finale non è per nulla scontato.

evor36 (14/10/2021) - Voto: 5/5

Devo dire che, pur amando la scrittura dell'autrice, mi è piaciuto di più Sabbia Nera, forse per la novità e nonostante L'uomo del porto sia stato molto più apprezzato dalla critica che lo ha collocato per molto ai primi posti delle classifiche. Forse ll'abuso del dialetto, una certa fretta di arrivare alle conclusioni, la banalità di un pò di classismo; Sta di ftto che aspetto comunque la prossima uscita. enrico.