Tanta ancora Vita

Annabaldes (04/10/2025) - Voto: 5/5
Libro meraviglioso, scritto benissimo, da leggere assolutamente!
Ciro D'Onofrio (02/10/2025) - Voto: 5/5
Il piacere di ritrovare la scrittura di Viola Ardone, scrittrice sensibile, accurata, lontana dalla retorica e che ha la grande forza narrativa di catturare il lettore. Tanta vita ancora si legge velocemente, in pochi giorni, ma non perché sia un libro leggero, ha la peculiarità e la forza di affrontare a viso aperto temi delicati e controversi: dall’orrore della guerra al grande smarrimento per la scomparsa dei figli, dal disagio della depressione al buio della solitudine, dalla maternità alla solidarietà tra gli ultimi. Il racconto di una storia articolata, una storia di vinti, piegati da eventi devastanti che troveranno però la forza del riscatto, di riprendersi la vita smarrita. La tenerezza e la tenacia di un bambino che saprà attraversare da solo l’Europa, l’intesa di due donne profondamente diverse, che vengono da posti lontani, ma che troveranno la via per riemergere, di reagire alla forza di eventi avversi, di riprendersi quella vis vitale che le aveva abbandonate o che forse loro arrendendosi avevano abbandonato. Tragicamente belle, significative e suggestive le pagine dedicate ad un bombardamento sui civili in Ucraina, un attimo dopo germoglierà una splendida sorellanza umana dalla forza impressionante. La lezione di questo libro è una frustata di energia, che esiste sempre il tempo per ricominciare, per rialzare la testa anche al cospetto di un destino ostile, perché oltre il futuro c’è e noi ne siamo gli artefici.
Paola (29/09/2025) - Voto: 5/5
Non riesco a trovare le parole giuste per descrivere le emozioni che ho provato nella lettura di questo libro. Una scrittura straordinaria, un linguaggio creativo che fa sorridere, sognare, pensare, una costruzione affascinante della storia attraverso le voci e i pensieri dei tre personaggi principali. E ancora: riflessioni sulla vita, sulla disperazione, sul rapporto genitori-figli, che lasciano il segno in profondità. E un'attenzione e una comprensione di una guerra, quella in Ucraina, ora messa in secondo piano, dove "uomini diventano numeri che diventano statistiche che diventano noia che diventano nulla". Per me Viola Ardone è una delle più grandi scrittrici contemporanee italiane.
federicab (26/09/2025) - Voto: 5/5
Viola Ardone non delude e ritorna con la stessa delicatezza del treno dei bambini per parlare di una guerra oggi quasi dimenticata, quella in Ucraina, ma che tocca le nostre vite da tanto vicino. Parla dei bambini e della loro capacità di tenerci in Vita nonostante le guerre dentro e fuori di noi