Di punto in bianco

Giuseppe (05/01/2023) - Voto: 5/5
Questo poliziesco di Cristina Rava fa parte della serie che vede protagonista il commissario Rebaudengo, ormai in pensione, e il medico legale Ardelia Spinola, che trova casa nella prestigiosa collana della casa editrice Rizzoli . 😁 • "Di Punto In Bianco" è, un effetti, il romanzo di un cadavere che - vedrete - non avrà requie. Un giovane, vessato dai suoi compagni, sparisce dopo un festino a base di alcol e droga. Nonostante la pensione, Bartolomeo Rebaudengo non riesce a stare lontano dalle indagini, anche perché forse un suo amico possiede un'informazione essenziale... quello che non sa è che il giovane è oggetto di un piano preciso, che però incontrerà così tanti inciampi che chi lo ha progettato nell'ombra si troverà i piani inevitabilmente alterati. E quando il cadavere del giovane verrà fuori, Rebaudengo chiede espressamente che venga coinvolta nell'indagine anche la dottoressa Spinola, con la quale ha un penoso sospeso... • È, questo, un romanzo che al di là dell'indagine porta con sé una infinita pena per il povero giovane, che neanche da morto trova pace. Il suo destino, ironico e grottesco insieme, sarà in parecchie mani e la verità sulla sua sparizione e la sua morte sarà un tormento sia per i suoi familiari che per chi ha provato a sfruttare la sua morte a proprio vantaggio. • Come già detto, questo libro fa parte di una serie, di cui costituisce un sesto capitolo ma che dà l'impressione di partire da un punto è a capo della storia dei protagonisti. Ragion per cui ora sono motivatissimo sia a proseguire da qui in avanti sia di recuperare i precedenti 😄 provate anche voi, e mi direte🤗
Pupapepata (28/04/2022) - Voto: 3/5
Non brutto, un libricino semplice e leggero da leggere senza molto impegno
Mami53 (21/06/2020) - Voto: 3/5
Ho trovato questo libro piacevole come un discreto telefilm poliziesco, perfetto per trascorrere qualche ora senza pensieri. Alla fine, però, non mi ha lasciato emozioni. L'aspetto che mi è piaciuto di più è la descrizione dei paesaggi e delle atmosfere piemontesi; l'aspetto che mi è piaciuto meno è la soluzione del giallo, che secondo me non chiude perfettamente il cerchio. Il rapporto fra commissario e medico legale, inoltre, rimanda ad altre saghe letterarie e/o televisive: niente di originale. Ringrazio comunque la scrittrice per avermi donato qualche momento di leggerezza.
Monica (12/05/2020) - Voto: 4/5
Sempre piacevole ritrovare ad indagare insieme Ardelia, brillante medico legale, ligure fin nel midollo, cuoca e gattofila, e il redivivo (tornato dall'America) Commissario Rebaudengo, ora nelle vesti di consulente speciale nei casi di nera, piemontese doc e proprietario nientemeno che di un castello nelle langhe. La trama è complicata anche se da subito conosciamo colpevole e movente: più difficile sarà individuare tutti i personaggi che a vario titolo hanno interagito con la scena del delitto e il cadavere, modificando logiche e tempistiche, rendendo l'indagine davvero difficile da ricostruire. Per me i romanzi di Cristina Rava sono sempre piacevoli, apprezzo il ritmo e le descrizioni e in questo caso i ritrovati battibecchi tra Ardelia e Bartolomeo. Consigliato soprattutto a chi ha seguito l'intera saga.
Rosanna (24/04/2020) - Voto: 5/5
Mi è piaciuto questo romanzo. L'ho letto in due giorni. Scorrevole, con ambientazione italiana e protagonisti ben delineati e che mi sono risultati simpatici. Anche la storia è intrigante. E' il primo che leggo dell'autrice, non sapevo che ne avesse già scritti tanti con gli stessi protagonisti. Leggerò anche gli altri.