Alessandra (14/11/2024) - Voto: 5/5

Ritengo si tratti del migliore dei quattro libri del ciclo M, per la straordinaria capacità narrativa di un periodo di eccezionale complessità, densissimo di eventi e di personaggi tra cui Scurati riesce a districarsi con grande agio. Anche lo stile letterario, barocco ed enfatico, ben si attaglia agli avvenimenti narrati e alla tragicità di quel periodo, senza tuttavia essere ridondante. Apprezzo inoltre il colossale lavoro di raccolta di fonti dirette, da cui solo con metodologia da storico, può non essere stato travolto. Ho amato anche l’ analisi psicologica di molti dei maggiori personaggi, per la quale ovviamente deve entrare in campo il romanziere, ma che mantiene sempre una notevole credibilità storica.

Giuseppe (09/11/2024) - Voto: 5/5

Rispetto ai precedenti volumi, che ho letto con molto interesse, questa volta l'autore alterna ad episodi di sicura rilevanza per chi avesse voglia di approfondire la conoscenza dello svolgimento della prima parte della seconda guerra mondiale, a fatterelli di cronaca legati solo allo scopo di mettere ancora più in cattiva luce il dominus della narrazione, e l'impreparazione dell'Italia, col risultato di rendere la esposizione pesante, ed a volta noiosa perchè ripetitiva.. Comunque è un gran bel....romazo

sordello (08/11/2024) - Voto: 5/5

Forse il migliore dei quattro finora usciti. Scurati dimostra ancora una volta di essere un grande narratore, sembra di vivere i momenti che descrive .e di entrare nella teste e nell'animo dei vari protagonisti. Eccellente.

Cormax (02/11/2024) - Voto: 2/5

Narrativa ornai a servizio della serialità televisiva. Personaggi incastrati a forza nella narrazione soltanto per dar seguito a un intreccio che non è altro che narrazione cronachistica degli eventi condita da qualche bel giro linguistico. Male male.

Aly (23/10/2024) - Voto: 3/5

mi è piaciuto, lo consiglio