I viceré

Gabriella (18/10/2021) - Voto: 3/5
si narra la storia della famiglia Uzeda (i vicerè) nel tardo '800 in Sicilia, da questa si capisce che per loro i veri valori sono il denaro e il potere. corposo e non proprio scorrevole, non è uno dei libri che vorrei rileggere
Raffaele (24/07/2021) - Voto: 4/5
Un bellissimo romanzo a pieno titolo tra i grandi classici della letteratura italiana, molto interessati e scorrevoli le prime due parti, un po' meno la terza, mentre nessuno dei tanti personaggi, pur perfettamente connotati, riesce a farsi piacere. Un'ottima lettura che però non mi ha particolarmente appassionato.
Rebecca (07/07/2021) - Voto: 5/5
Questo libro rappresenta certamente una delle pietre miliari del Verismo italiano. Una veduta cinica, spregiudicata sul mondo complesso e dimidiato di una Catania prossima alla Unità d'Italia. La città diventa la scenografia delle vicende di una famiglia nobile e spregiudicata, quella degli Uzeda, che coi suoi componenti, uomini e donne deformati da vizi bestiali, colpe inconfessabili, tormentose debolezze, narra la condizione dell'aristocrazia e della società siciliana, con le sue contraddizioni, la sua meschinità, il suo sordido attaccamento ai privilegi, attraverso una saga familiare dal sapore amaro e ironico.
Laura (05/07/2021) - Voto: 5/5
Mi piacerebbe che nelle scuole e, in generale, si desse maggior peso agli autori italiani del 900. Ecco, io solo da adulta ho potuto apprezzare questo autore ed è un vero peccato. I Vicerè è una pagina di storia controversa, dipinta sapientemente da una penna raffinata. Assolutamente consigliato.
Vik (12/09/2020) - Voto: 5/5
Un classico imperdibile, descrive perfettamente la società preunitaria e la Sicilia tra aristocratici e borghesi