I viceré

Luigi (09/07/2020) - Voto: 5/5
Lettura imprescindibile per gli amanti della letteratura italiana. Un capolavoro senza tempo.
Anna A (30/06/2020) - Voto: 5/5
Romanzo familiare ambientato in Sicilia durante il Risorgimento. Non ho provato empatia per nessuno dei personaggi principali, tutti pazzi, avidi, meschini, eppure la loro storia mi ha appassionato. Un capolavoro ingiustamente sottovalutato, da leggere.
Alen (15/05/2020) - Voto: 4/5
Questo romanzo si basa sull'epopea di una famiglia siciliana di origine spagnola: Gli Uzeda. La storia è ambientata in un periodo di grandi cambiamenti e di rinnovamento. I personaggi si muovono tra meschinità e avidità, ancora tenacemente attaccati alla loro sete di potere. Serpeggia in questo romanzo un'atmosfera di disincanto che con una prosa scorrevole e un pò ironica, colpisce non solo la politica o il clero, ma anche la famiglia. Un capolavoro da leggere
Maria Teresa (14/05/2020) - Voto: 4/5
Ho letto questo romanzo per la preparazione di un esame di Letteratura moderna e contemporanea. Ho apprezzato come De Roberto ha trattato il tema del trasformismo politico, ancora di grande attualità. Le diverse storie che coinvolgono i numerosi personaggi sono molto interessanti e avvincenti, sicuramente un libro da leggere!
Grazia (13/05/2020) - Voto: 4/5
Sᥲgᥲ fᥲmιgᥣιᥲrᥱ rιᥴᥴᥲ dι storιᥲ ᥱ d'ιᥒtrιghι! . Una lettura dalla quale non sai mai cosa aspettarti, moltissimi personaggi e tutti uno più stravagante dell'altro. Non saprei dire con l'esattezza il numero dei vari personaggi, una dozzina sicuro, e con quale maestria l'autore riesce a caratterizzarli uno per uno. Ambientato a Catania in un periodo storico che va dal 1855 al 1882, fa da sfondo le varie vicende del risorgimento meridionale, citando molti personaggi illustri quali Garibaldi, Vittorio Emanuele salito al trono, Mazzini..ecc. I protagonisti sono un'antica famiglia discendenti dai i viceré spagnoli: gli Uzeda di Francalanza. Caratteristica principale di questi personaggi? L'avidità,  l'egoismo e l'ostinazione. Nella prima parte del romanzo, conosceremo nel dettaglio le varie vicende che pian piano andranno a intrecciarsi con la quotidianità. La seconda e la terza parte entrerà più nei dettagli storici/politici con un finale che racchiude l'intera morale di tutto il romanzo. Il cambiamento,la trasformazione che ci porta lo scorrere del tempo. Il nuovo che succlarsa il vecchio, e noi che inequivocabilmente ci adattiamo o ci facciamo sconfiggere.. Ma che nel bene o nel male, saremo sempre noi. Le convizioni sociali, politiche.. Non sono loro che determinano noi come persone, perché cambia solo quello che sta attorno. Credo che sia difficile da spiegare a mia parole, ma Consalvo principe di Francalanza ci è riuscito benissimo. Una lettura che consiglio vivamente, nonostante alcune parti mi hanno dato noia altre invece hanno catturato la mia attenzione. Il mio giudizio è di 4/5 ⭐⭐⭐⭐. Una lettura che consiglio a chi ama i classici, gli storici, le saghe famigliari o per chi vuole arricchire in modo leggero il bagaglio culturale sulla Sicilia. Sicuramente lo rileggerò, magari solo le parti che più mi sono piaciute ❤️ 700 pagine di puro piacere letterario