Alma

Maqroll (27/10/2024) - Voto: 5/5
Bellissimo, spiazzante, romantico, politico, storico. What else?
Xela (21/10/2024) - Voto: 4/5
L'ho preso quasi per caso ed è stata una Bella scoperta. Non conosco quasi nulla del periodo in cui è ambientato, ma a questo posso rimediare. Come primo libro suo che leggo, ottima impressione
Gen@ (19/10/2024) - Voto: 3/5
Emergono interessanti riflessioni sui conflitti, sulla testimonianza, sull’identità, sulle radici e sui legami personali.
CHIARA (03/10/2024) - Voto: 3/5
Il libro mi ha coinvolta molto, conoscendo e amando Trieste e la sua storia. La Manzon si dimostra bravissima nel calare la storia cittadina del 900 nella vita familiare e personale della protagonista. Si ritrovano molte (non tutte, non ci starebbero mai in un solo libro) delle culture che hanno animato Trieste, compresa quella slava, parecchio indigesta per la storiografia nazionale. Una pecca: troppa carne al fuoco, lo si vede soprattutto nel finale, troppi fili da riunire e Manzon, non riuscendoci, chiude in fretta.
Irene (02/10/2024) - Voto: 3/5
Un romanzo soprattutto storico. Utilizzando l'escamotage narrativo di un eredità da riscuotere Alma rivive, nel viaggio che la riporterà alla casa del padre, tutta la storia di Jugoslavia. Da Tito alle guerre degli anni '90 con le sfaccettature e le crudeltà. Un accenno anche al grande lavoro di Franco Basaglia.