Alma

Mady (25/09/2024) - Voto: 1/5
Il romanzo presenta tutti i clichés utili oggi per concorrere ai premi letterari: famiglia quasi inesistente, mancanza di confini e di identità, rapporti umani difficili, perfino il povero Basaglia viene coinvolto. Non lo consiglierei a chi cerca una struttura narrativa coerente e di ampio respiro e quelle atmosfere che caratterizzavano i romanzi degli scrittori triestini del '900, da Svevo a Tomizza ma anche Tamaro, in cui la città non era soltanto "detta" ma respirava con i personaggi che la vivevano.
Elena (30/08/2024) - Voto: 5/5
Un libro, anzi un romanzo, che ricorda e fa ricordare una guerra già dimenticata. Molto belle le atmosfere che l'autrice ha saputo descrivere.
Paolone (24/08/2024) - Voto: 5/5
Ottimo libro che fa immaginare e vivere quelle terre misteriose crocevia di culture e lingue come i Balcani. E tanta tanta voglia di libertà, cercata in modo sbagliato per poi trovarla
Kim (17/08/2024) - Voto: 5/5
Stupendo
Beatrice (30/06/2024) - Voto: 4/5
un romanzo che include piano storico e piano intimo e familiare. Interessante lo stile narrativo asciutto.