L' anniversario

fefi (20/08/2025) - Voto: 5/5
Bajani non cerca gli effetti speciali con le parole, né prova ad addolcire la pillola. E' un flusso di pensiero intimo e ragionato il suo, che unisce i puntini affinché si delinei l'immagine di una famiglia tossica e disfunzionale. I personaggi sono caratterizzati attraverso dettagli che, nella loro banalità, tratteggiano dei pattern ben comuni in famiglie simili a quella descritta ne 'L'Anniversario'. Nessun compromesso, nessun giudizio, ma solo la presa di consapevolezza di un figlio che può salvarsi in un unico modo. Aspettavo da tempo un libro che affrontasse un tema così spinoso, ancora troppo taciuto in una società tendente per tradizione al compromesso e alla giustificazione. Grazie Andrea!
Rebe (18/08/2025) - Voto: 5/5
Ho trovato questo libro inutile. Non è un vero romanzo non capisco cosa ci sia di bello oltre alla scrittura magistrale e la padronanza di linguaggio. Trovo poco interessante e privo il di empatia il contenuto. Onestamente credo sia un’occasione persa
Enza (18/08/2025) - Voto: 1/5
Senza tanti giri di parole: sconsigliato. Chi e’ padre o madre leggendo questo libro si augura che i propri figli non siano come il protagonista. Tutto un libro dedicato a denigrare o meglio criticare i genitori, un pretesto per poterli abbandonare, senza mai far trasparire un poco d’amore e di comprensione; il non coraggio di affrontare la realtà per dire loro di essere un alcolizzato con alle spalle pure un matrimonio fallito
Talisie (16/08/2025) - Voto: 3/5
É rappresentata in queste pagine la “banalità del male “ familiare, perché c’è anche quella purtroppo che alligna tra le persone che più dovrebbero essere legate da fili d’amore. Facile indignarsi perché a quella tirannide non si oppone una ribellione coraggiosa e indomita, ma non è il caso: è complesso recidere i tentacoli subdoli e velenosi del rapporto con i genitori e spesso è più doloroso che continuare nella finzione e nell’autoinganno. Il libro è intenso, ma a volte ripetitivo, concentrato sulle sensazioni dell’autore e poco materiato da eventi che scientemente il protagonista si rifiuta di raccontare e che invece avrebbero irrobustito e reso più varia la trama.
FRANCESCA (11/08/2025) - Voto: 5/5
Ho letto con grande coinvolgimento il testo di Bajani. Ho trovato una scrittura colta e profonda, espressione di un'autentica padronanza di contenuti, riflessioni e strumenti linguistici da parte dell'autore. Ne consiglio la lettura a chi vuole scendere negli stratificati abissi del proprio sè.