Agata (28/07/2025) - Voto: 5/5

Avevo già letto altri romanzi e poesie di Andrea Bajani perciò conosco l'autore. A me questo suo racconto molto intimo e privato è piaciuto molto. Sono entrata in empatia con il protagonista quindi con Andrea. Storia dolorosa e triste e scritta bene (non ho visto nulla di artificioso o troppo difficile o troppo...come scritto da altri lettori). Non ho letto gli altri libri candidati allo Strega e questo non l'ho letto perché ha vinto lo Strega. Per me è una storia da leggere.

Markus (24/07/2025) - Voto: 3/5

Do tre stelle anch'io. Scritto bene, a tratti molto bene, ma la narrazione è arida, un po' cupa e monodimensionale. Si legge solo la versione-sfogo del narratore, senza molti dettagli, senza dialoghi, cioè senza poter provare a capire quanto sia fedele il ritratto che egli fa dei propri genitori, che appaiono come due figurine di cartoncino: uno manesco oppressore, l'altra vittima in un angolo.

24 (23/07/2025) - Voto: 1/5

Lettura che mi sento di sconsigliare. Senza troppi problemi lo definisco sopravvalutato.

Annalisa (22/07/2025) - Voto: 5/5

L’anniversario mi è piaciuto molto, anche se so di andare controcorrente. È stato un viaggio intenso in una famiglia disfunzionale, raccontato con distacco e delicatezza. Un libro che chiede attenzione, ma sa restituire profondità e bellezza.

Luce (19/07/2025) - Voto: 5/5

Non mi è piaciuto. Argomento spinoso, quasi un tabù. Nonostante la prosa fluente, ho ricevuto sensazioni negative. Molte ripetizioni nei diversi paragrafi. Direi anche difficoltoso nell'elaborato. Non gli avrei dato così tanta importanza.