Viaggio al termine della notte. Nuova ediz.

Ton (22/03/2025) - Voto: 1/5
Tra i peggiori libri mai letti. Struttura ed elementi costitutivi della frase insieme alle associazioni delle frasi stesse vanno a casaccio con un linguaggio che scorre troppo spesso in maniera incomprensibile. Una lettura faticosissima e disagevole. L'ho finito di leggere a forza, facendo scivolare via le pagine, non nascondo, anche saltandole, tanta era la voglia di liberarmi di questa stomachevole ed indigesta lettura. Non l'avrò capito ? Genere di libro che non mi piace. Permettetemi di dire: per carità !
Dm.ch. (02/10/2023) - Voto: 5/5
Una lettura essenziale!
Micol (26/02/2023) - Voto: 4/5
Non fatelo leggere a scuola o i ragazzi non si sforzerebbero più di scrivere "buoni" temi ;)
Bardamu (24/01/2022) - Voto: 5/5
Capolavoro di un rivoluzionario del linguaggio, prima con l'argot del Viaggio e di Morte a credito, poi con la scrittura emozionale della Trilogia del Nord.
Anna (18/12/2021) - Voto: 4/5
In passato ho iniziato e abbandonato diverse volte questo romanzo, ma stavolta, pagina dopo pagina, mi ha conquistato. Il viaggio al termine della notte è un viaggio scomodo, e quindi rivelatore. È un viaggio nell'abiezione, nelle difficoltà e negli stenti, nella cattiveria e nell'opportunismo della natura umana. È una spirale nera discendente, quella lungo la quale ci muoviamo un po' tutti con più o meno intensità e da cui proviamo ad allontanarci scappando - da noi stessi, dai luoghi, dagli altri, dalle situazioni. La disperazione cinica e disillusa di Céline è troppo profonda perché io possa dire di averla compresa del tutto, ma, per quanto pervasiva nel romanzo, non è totale: è piuttosto un paravento, che all'improvviso si sposta e rivela sprazzi di autentica bellezza che lasciano a bocca aperta, come la dichiarazione d'amore di Bardamu per Molly (l'unico personaggio veramente positivo del libro). Dunque questo Viaggio, in fondo, è proprio come la vita… e quindi, quando si è pronti, consiglio di affrontarlo.