Roberta (11/05/2020) - Voto: 5/5

Capolavoro della letteratura del Novecento. Cosa non si è ancora detto su Céline?

Gaia (11/02/2020) - Voto: 5/5

«Della morale dell'umanità, io me ne sbatto, totalmente, come tutti d'altronde.Cosa ci posso fare?» Così dice Bardamu quando Robinson gli confida che vuole uccidere la vecchia e della morale bisogna proprio sabttersene quando si tratta d'arte, altrimenti perderemmo molti capolavori come questo di Celine. Non è l'uomo Celine che giudico, di cui certamente avremmo fatto tutti a meno, ma l'artista. È un libro meraviglioso, pieno di umanità, di senso della vita e di cinismo mescolati. Non c'è pagina dove non si trovi uno spunto di riflessione originale. Mai scontato, di un pessimismo doloroso è tutto meno che un romanzo allegro. Si legge con facilità dopo le prime pagine perchè è avvincente e molto immediato nel linguaggio, mai noioso.

Sarah M. (09/01/2020) - Voto: 5/5

Cosa poter dire che non sia già stato scritto su quest'immensità letteraria: irripetibile: quanti riescono anche solo ad avvicinarsi allo stile di Celine? Nessuno. Celine è un Dio della Penna!! Tutti non possono che ammetterlo. Anche se le sue opinioni politiche sono state, a lungo, esecrabili (secondo me, ha sofferto infine di disturbi psichici che poco lo facevano "ragionare"), nessuno può onestamente dire che questo libro non sia un Unico. Perfetto. A me viene voglia di piangere quando lo rileggo...

mara (21/11/2019) - Voto: 5/5

Un capolavoro assoluto. Un viaggio indimenticabile. Leggetelo!

Alessandro (23/09/2019) - Voto: 5/5

Capolavoro del Novecento: cupo, nichilista, disilluso e ferocemente sarcastico. Ma in mezzo alla lordura del genere umano ci sono alcuni piccoli lampi di luce, che ancora alimentano la piccola fiamma della speranza.