Una scacchiera nel cervello

Marcello (16/03/2020) - Voto: 5/5
Romanzo breve ma molto intenso e toccante. Mi ha tenuto incollato fino all'ultima pagina. Sicuramente interessante la descrizione del rapporto tra zio e nipote. Forse il finale è troppo frettoloso, ma non vi farà pentire di avergli dedicato un po' del vostro tempo. Consigliato.
Mauro (03/12/2019) - Voto: 2/5
Bel romanzo leggero, che descrive temi spinosi con ironia e agilità. Peccato per lo scivolone sulla religione cattolica, un paio di luoghi comuni che inquinano il testo e, dal mio punto di vista, gli fanno perdere due punti senza passare dal via. Peccato davvero
melissa (23/09/2019) - Voto: 4/5
Ho letto questo romanzo grazie ad IBS che lo ha messo a disposizione gratuitamente e devo dire che è stata una piacevole scoperta! Il libro parla con tatto e delicatezza di un ragazzo affetto da sindrome di Asperger e di come la sua comparsa nella vita dello zio ne stravolga le abitudini. La forza di questo libro è che pur narrando un tema delicato che presterebbe il fianco a facili melodrammi, non scade mai nel melenso.
marialuisa (20/09/2019) - Voto: 3/5
L'ho iniziato senza leggere la trama. Non mi piace il tema del calcio e direi che il tema del bimbo con l'Asperger ormai stanca, però si arriva alla fine con piacere. Rapido e indolore. Si può investire qualche ora.
Maria (15/05/2019) - Voto: 4/5
una piacevole lettura che, con molta delicatezza, ti guida attraverso il quotidiano di una famiglia "normale", dove disfunzioni relazionali, fallimenti, speranze/illusioni e cinismo si intrecciano in un quotidiano banale. Merita.