Sulle spalle dei giganti. La mia Harlem: basket, jazz, letteratura

Giampiero Piscitello (05/07/2021) - Voto: 5/5
Kareem Abdul Jabbar, oltre ad essere stato un grandissimo giocatore di basket, non ha mai avuto paura di inimicarsi la parte bianca del paese, a differenza di Michael Jordan, con il suo impegno politico. Vedasi il sostegno a Craig Hodges. In questo libro ci sono, quasi tutte, le black icons di Jabbar. Harlem a ritmo jazz!
Lorenzo (11/06/2019) - Voto: 4/5
Uno dei più grandi cestisti della storia racconta la nascita e la vita di Harlem, con continui riferimenti a grandissimi poeti (Web Du Bois, Langston Hughes, ma tanti altri), figure di spicco politiche (da Martin Luther King, a Malcolm X, e Marcus Garvey) e grandissimi musicisti, jazz e blues soprattutto (Louis Armstrong su tutti, uno dei personaggi più elogiati per la sua attività politica forse mai troppo riconosciuta). Kareem racconta anche dei New York Renaissance (i Rens), la più grande squadra di pallacanestro di sempre, delle loro battaglie per disputare campionati con squadre bianche, e della loro rivalità prima con gli Original Celtics, e poi con i più celebri Harlem Globetrotters, a cui Kareem non risparmia critiche né elogi. Lettura consigliata a tutti, non solo agli amanti del basket.