raff (08/06/2020) - Voto: 4/5

Ancona, 1972: un terremoto colpisce la città (lo sciamo sismico durò circa un anno) e la mette in ginocchio. Non ci sono vittime ne una distruzione come quella vista nei terremoti degli ultimi anni, ma è decisamente abbastanza per sconvolgere la vita degli abitanti, costretti da un momento all'altro ad abbandonare le proprie abitudini e ritualità. Ma non lo stavano forse già facendo, anche se più lentamente? Il terremoto in realtà ha il semplice effetto di portare a galla la verità, di costringere gli anconetani a confrontarsi con se stessi, coi propri desideri, i rimpianti. Ne emerge una descrizione del popolo anconetano, coi suoi vizi e le sue virtù: ruvido, schietto, che nel corso della storia ha imparato a piegarsi, ma non si spezza mai.