Come nasce la magia 1817

Libri al chiaro di luna (27/03/2019) - Voto: 5/5
La storia parla di un ragazzo orfano a cui è stato dato il grande privilegio di studiare ma a caro prezzo. Per volere del responsabile della scuola non potrà prendere il diploma e prima e dopo le lezioni dovrà occuparsi degli animali e della struttura. Il protagonista si chiama Ferdinando e a causa di un incendio il rettore da a lui la colpa di tutto obbligandolo a portare una maschera di iuta in testa per ben sette lunghi anni perché non vuole più vedere la sua faccia. Ma il nostro amico è forte e nonostante tutto vive la sua vita tra il negozio di unguenti e la torre, ha pochissimi amici e conta i giorni che lo separano dalla fine di questa tortura. Ora mi chiederete, ma la magia cosa c’entra? Bisogna avere pazienza con questo libro anche perché prima o poi tutti i nodi vengono al pettine e mi raccomando, non siate impazienti come Ferdinando di scoprire tutto subito perché piano piano lo capirete anche voi. Molte volte mentre leggevo sono stata colpita dalla mente chiusa e malvagia delle persone più o meno nobili dell'epoca in quanto sottomettevano esseri umani come loro a prove inumane e umilianti. Parlando del libro vi devo dire che lo trovo ottimo, è ben strutturato e soprattutto si legge con molta facilità anche se la fine è leggermente complessa da capire (confesso che alcune parti le ho dovute rileggere almeno due volte) ma sarà sicuramente a causa della mia distrazione. Per quanto riguarda la copertina è bellissima e ti aiuta ad immaginare la fisionomia del protagonista.
Francesca (31/10/2018) - Voto: 5/5
In sintesi: piacevole, interessante, divertente. La narrazione è scorrevole e viene utilizzato un linguaggio inusuale ma mai pesante. La storia è avvincente e il termine di un capitolo porta a chiedersi sempre cosa accada dopo. Un pregio del romanzo è quello di attingere da una storia vera e documentata. La costruzione che l’autore fa permette di conoscere un fatto interessante (primo moto carbonaro) e di divertirsi contestualmente immergendosi nelle peripezie che forzano il personaggio principale a un’evoluzione inattesa. Consigliatissimo.