ginsengman (31/07/2023) - Voto: 3/5

Ho letto anche questa quarta indagine di Kate Linville, considerandola come una lettura di svago, non certo come un capolavoro della letteratura thriller. Come nei romanzi precedenti la trama di dimostra sempre debole, con punti di svolta veramente assurdi, dove i "buoni" trovano sempre la strada per catturare i "cattivi". L'autrice pilota i protagonisti dove vuole ma la stranezza di molti avvenimenti è troppa! Anche stavolta c'è la traduzione della Petrelli, un po' migliorata ma spesso zoppicante..non certo un capolavoro della lingua italiana.

Fabio76 (10/07/2023) - Voto: 4/5

Non si può dire che non sia un ottimo thriller.. La storia intriga, ci sono colpi di scena ma alcuni aspetti rimangono irrisolti. Presumo che ci sia un seguito nelle vicende della protagonista Kate Linville.

Kingalfred (15/06/2023) - Voto: 5/5

Ma alla fine Alvin Malory e' guarito? E' diventato Sam Harris? E come? E il padre morto da 5 anni chi era? Francamente non viene data alcuna spiegazione. Quindi, per quanto avvincente, la mia valutazione non e' sufficiente.

Irene (18/05/2023) - Voto: 4/5

Il vento freddo che congela le ossa, la neve che scricchiola sotto le scarpe ad ogni passo, il cuore che batte forte fino a far sentire il suo rumore nelle orecchie, il bosco innevato solilenzioso, illuminato solo dalla luna e la paura che ti investe e ti rallenta il pensiero perché lo sai che l'assassino è lì vicino e ascolta e farà di tutto per non lasciarti scampo. Un giallo che sfocia in un thriller da brividi, che non vi deluderà e che forse vi impedirà di addormentarvi facilmente.

Giuseppe (17/05/2023) - Voto: 5/5

Molto bello. Libro che si legge piacevolmente sin dalle prime pagine, e che non stanca