L' uomo del Bogart hotel. Le indagini del commissario Bertè

Ambra (01/01/2024) - Voto: 5/5
Bellissimo noir! E, se lo dico io che non sono affatto un'amante del genere, si vede che, al di là di ogni genere, è veramente un bel romanzo!
Fabio S. (17/07/2023) - Voto: 5/5
Quando esce un libro "delle" Emilio Martini è sempre un piccolo grande regalo e, per chi, come me, ha imparato a conoscere ed amare Bertè fin dal primo libro, un nuovo incontro con un caro vecchio amico. Passati alla narrazione prima persona il racconto ha un tocco più intimo, più emotivo, anche se meno onniscente. Il caso risulta abbastanza avvincente e il percorso investigativo procede spedito (dopo una trasferta "obbligata" a Genova), anche se non appare particolarmente articolato. L'acume di Bertè svolge sempre il proprio ruolo, ma il nostro commissario sembra molto più mordibo di un tempo, meno ruvido e, questo, forse, gli fa perdere un po' di carisma. Alcuni punti appaiono troppo sbrigativi e qualche passaggio o dialogo semplicistico, con analisi o pensieri poco pertinenti o eccessivamente puerili, ma resta un libro che si legge con grande piacere. Finale con il classico interessante e "filosofico" racconto di Bertè e un colpo di scena... Da scoprire! Certamente non il migliore della serie, ma da leggere e amare come ogni avventura del commissario con la coda. Consigliato a chi non si può perdere un istante della vita di Bertè; sconsigliato a chi vuole iniziare a conoscerlo: meglio partire dal primo per maturare assieme a lui.
Rosanna (13/07/2023) - Voto: 5/5
Bello, come tutta la serie. Bel giallo all'italiana, spiritoso e raffinato nel linguaggio. Adoro il personaggio Bertè, con la sua coda e la sua bastarda... Indagine concreta, concisa, mai prolissa. Brave!! Se il libro fosse stato di più pagine non avrei potuto dire arrivederci al prossimo così in fretta. (Suggerimento costruttivo)