Io sono l'abisso

SANDRINA63 (13/06/2021) - Voto: 5/5
ho finito di leggerlo ora d'un fiato. Fantastico. Donato Carrisi non si smentisce. Colpi di scena fino all'ultimo. Consigliato, consigliato, consigliato.
In_un_battito_di_pagine (17/05/2021) - Voto: 5/5
Il tema principale che traspare da questo Thriller capace di farci letteralmente incollare alla sedia, è la morte; è lei il collegamento tra i tre protagonisti. C’è chi la “regala”, chi la rincorre e chi la aspetta. La cosa che salta all’occhio dalla lettura di questo libro, è l’analisi introspettiva dei soggetti; si finirà per avere empatia con tutti ed è proprio questo che ci “costringe” a proseguire fino alla fine. La trama è ben strutturata e le vicende ci lasceranno con il fiato sospeso. IL PERSONAGGIO CHE HO AMATO: “l’uomo senza nome”. Anche se attorniato da un’aura malvagia, è proprio ciò che pensa sia giusto che lo contraddistingue. È convinto che non ci sia niente di male in quello che fa ed è in grado, secondo di lui, perfino di amare. È questa contrapposizione di bene e male che affascina. Cos’è bene e cos’è male? Ma soprattutto, chi sei tu? Le aspettative su questo libro sono state pienamente soddisfatte.
Cri (09/05/2021) - Voto: 4/5
L'uomo che pulisce sta iniziando il suo solito giro di raccolta e sa che è arrivato il momento perché la settimana successiva dovrà cambiare zona. Ormai ha raccolto informazioni sufficienti sulla donna che abita al villino 23. Quando inizia il turno la settimana successiva, è contento ma non sa che la sua giornata sta per essere stravolta: un grido lacera l'aria e l'uomo che pulisce vede un bambino che sta affondando nel lago. Quando si tuffa per riportarlo a riva si accorge che è una ragazzina. Dopo averla rianimato, alcune persone accorrono e l'uomo che pulisce scappa, certo di non aver lasciato tracce ma una traccia è rimasta... Intanto la cacciatrice di mosche sta aspettando pazientemente che un'altra delle vittime di abusi si faccia avanti e quando riceve una chiamata dalla sua informatrice che è stato ritrovato qualcosa nel lago, la cacciatrice di mosche sa che è successo qualcosa di terribile. Finora di Carrisi avevo letto solo La casa delle voci e su questo libro avevo sentito pareri discordanti. Io l'ho adorato. È una escalation di emozioni, suspence e colpi di scena. Carrisi ha una scrittura scorrevole, che cattura il lettore e lo tiene incollato fino all'ultima pagina. È curioso conoscere i personaggi piano piano e alla fine mi domandavo sia chi fosse l'uomo che pulisce sia la cacciatrice di mosche. I loro nomi vengono menzionati solo al momento giusto per avere il quadro completo di come sono andate le cose. Veramente ben fatto! Ovviamente lo consiglio a chi è appassionato del genere 😊
Elisa (21/04/2021) - Voto: 5/5
Bellissimo! Emozionante fino all'ultima pagina, la storia di questo angelo assassino senza nome, in una vita a cerchio. Inizia dove si conclude.
ivan.k (17/04/2021) - Voto: 2/5
Il romanzo è godibile e si legge velocemente. Purtroppo, però, sono lontani i tempi de "Il suggeritore"; la trama è debole e i colpi di scena abbastanza prevedibili.