Il velo dipinto

Becky (22/05/2015) - Voto: 5/5
Quando inizio a leggere un romanzo e non riesco a smettere finché non l'ho finito è già di per sé una soddisfazione. Una meravigliosa domenica passata in compagnia di Maugham, un autore che non conosco abbastanza. Se a questo aggiungiamo che già avevo visto il film del 2006 con Naomi Watts e Edward Norton, non posso certo dire che fosse la suspense a mandarmi avanti. Una storia scritta magistralmente. Il libro è molto meno romantico del film, stupendo e duro nella sua sincerità.
Enzo (13/05/2015) - Voto: 3/5
è un romanzo di certo interessante, più che altro per la piega curiosa ed insospettabile che ad un certo punto prende la storia. Da un inizio tra lettura mondana e quasi naturalista, a romanzo di formazione nella tardiva maturazione spirituale della protagonista, che cerca di redimersi della propria spensierata frivolezza dedicandosi, non senza inciampi, ad essere una persona migliore. Interessante riflessione anche sul peso morale delle colpe in rapporto alla tragica enormità della morte, anche se in maniera abbastanza superficiale. Forse un tantino troppo spirituale e velatamente moraleggiante nella sottintesa acrimonia contro la borghesia, a dire il vero, al punto da costituire una stonatura. Oltretutto ho trovato lo stile dell'autore impersonale, goffo soprattutto nei dialoghi, e qui e là deturpato da metafore irritanti nella loro ridicolaggine. Ma nel complesso gradevole, senza macchia e senza gloria, abbastanza da valutare un'altra lettura tra i tanti romanzi scritti dall'autore.
Clara (11/02/2015) - Voto: 5/5
Letto tutto d'un fiato in una domenica di relax, bellissimo! Mi è piaciuto tutto: la trama, lo stile sempre fluido, l 'ambientazione esotica, i personaggi ben caratterizzati. Sono corsa a comprare anche tutti gli altri di Maugham e non vedo l'ora di leggerli! P.s. Bello anche il film ma come sempre, o quasi, non all'altezza del libro. Leggetelo!
Mauro (15/11/2014) - Voto: 5/5
Pur essendo poco conosciuto, si può liberamente affermare che questo libro è un capolavoro. Una trama poco articolata ma complessa con frasi incisive e brillanti, uno stile poetico e filosofico e attimi commoventi (come quello della bambina deforme) tutti raccolti in un libro di 234 pagine. Maugham, con questo romanzo, avrebbe meritato il Nobel molto più di altri scrittori.
Kitty (05/08/2014) - Voto: 5/5
Da tempo non riuscivo a trovare un libro che tenesse "incollati"..finalmente! Esotica sceneggiatura e stupenda evoluzione della storia. Il lato psicologico dei personaggi è descritto con grande maestria. In una parola: intenso.