Il bambino silenzioso

Valentina (29/04/2019) - Voto: 4/5
"L' odio era un'emozione che avevo scoperto solo dopo che Aiden mi era stato portato via. Chi ha la possibilità di vivere la propria vita senza mai sperimentare l'odio deve considerarsi fortunato. Deve ringraziare il cielo. L' odio non è qualcosa da bramare o da desiderare. Non bisogna mai dire che si odia qualcuno o qualcosa a meno che non lo si dica sul serio, perché l' odio non è quando trovi fastidioso un presentatore alla tele, non è quando perdi le staffe con un parente - è una cosa viva che divora tutto a partire dalle viscere, che infetta il tuo sangue finché non annerisce il tuo cuore. E io odiai me stessa. Che è il peggior genere di odio." Devo ammettere che questo libro mi è piaciuto molto. E' uno dei pochi con una trama non scontata. Già verso la metà del libro si intuisce che qualcuno nasconde qualcosa ma non svela altro. Ogni pensiero o immagine su cosa possa accadere o essere accaduto è circondato dalla nebbia, le cose vengono svelate nel momento opportuno e nella giusta misura per intrigare il lettore e tenerlo letteralmente incollato alle pagine.
Marco (14/04/2019) - Voto: 5/5
Ho appena finito di leggerlo tutto d'un fiato; bello dall'inizio alla fine. Consigliatissimo!
Verdiana (10/03/2019) - Voto: 5/5
Libro scritto molto bene, letto in 2 giorni, non riesci a staccarti. Chi fosse il colpevole l'ho intuito subito non perchè io sia particolarmente acuta ma perchè l'autrice è bravissima a disseminare indizi tra le righe, ma arrivare a capire il perchè e il come è assolutamente impossibile. Mi è anche piaciuto molto il suo non dilungarsi sulla descrizione dei vari personaggi , ogni evento aggiunge un tassello alla personalità o alla descrizione fisica senza annoiare. Appena finito il libro ne ho cercato subito un altro della stessa autrice e con mio rammarico ho visto che in italiano non ce ne sono altri...peccato!
Dile (20/02/2019) - Voto: 4/5
Thriller molto ben congegnato, interessante e scritto molto bene. L’ho letto in due giorni dalla voglia che avevo di seguire il dipanarsi della storia. Molto coinvolgente!
Ombretta (18/02/2019) - Voto: 4/5
Definirlo thriller rivelazione può essere azzeccato. Ho capito chi fosse il colpevole appena si è parlato di lui. In libri di questo tipo il colpevole fa sempre da tappezzeria per non dare troppo nell'occhio. Però non c'è un solo colpevole ed è questa la parte interessante del libro. Mano a mano che si legge si scoprono gli altarini delle persone vicine alla protagonista e si capisce che di colpevoli ce ne sono tanti, ma solo alla fine si scoprirà l'ultimo colpevole e quindi anche se in certi punti risulta ripetitivo perchè il ragazzo non reagisce agli stimoli esterni, non si può che considerarlo un buon libro.