Danven (07/07/2021) - Voto: 3/5

Secondo me non è il migliore che ha scritto Camilleri. Certo è sempre piacevole leggere i suoi gialli, e soprattutto chi è affezionato a Montalbano non se lo farà sfuggire, ma trovo che questi ultimi suoi gialli abbiano perso un po' del brio e dell'originalità di un tempo. Montalbano e Vigata tutta la vita, ma qui con un po' di delusione.

Vito (06/07/2021) - Voto: 4/5

Camilleri non sbaglia un colpo: ci aspettavamo (almeno per quanto mi riguarda) un altro, un solito piacevole Montalbano, e invece ecco qua il nostro bravo commissario che nell’indagine si ingarbuglia con la lettura profonda (la fa lui, o l’autore, o noi stessi) di alcune poesie: “ascolta come mi batte forte il tuo cuore”...”l’ultimo fuoco concessoti dagli Dei nel tuo più che tardo autunno”

Valentina (06/07/2021) - Voto: 2/5

L unico libro di Camilleri che non mi é piaciuto. É vero che Montalbano è pur sempre un uomo...ma diciamo che non lo ho apprezzato in questa veste.

andre (06/07/2021) - Voto: 5/5

Bel giallo.. .una sicurezza... Grande Camilleri

livio (06/07/2021) - Voto: 5/5

Uno dei più bei romanzi di Camilleri degli ultimi anni. Scrittura in stato di grazia, tristezze e luci del commissario, risate assicurate ma stavolta grazie a Mimì. Non è solo il meccanismo ben oliato, è un romanzo veramente bello che spariglia le carte in tavola, con degli affondi nella tristezza, che lo arricchiscono. Il modo in cui è raccontato è particolare e lirico. Il personaggio di Catalanotti interessante. La chiusa netta. Veramente bello.