Prima di noi

Augusto (18/03/2022) - Voto: 3/5
A differenza di quanto scritto da altri lettori, per me questo libro non è un capolavoro da cinque stelle. Non nego che sia interessante, per questo gli do la sufficienza. Eppure, leggendolo fino in fondo, mi resta qualche domanda. L'inizio mi era piaciuto particolarmente, ma dopo le prime 100 pagine il libro prosegue senza vis, senza la caratterizzazione dei personaggi che mi sarei aspettato. Si attraversano le vite dei personaggi, eventi colossali come insignificanti, senza che resti un segno. Si arriva a parlare di noi giovani del 2000 eppure, ancora una volta, manca qualcosa.
Mary (04/03/2022) - Voto: 5/5
Un libro bellissimo che narra la storia delle quattro generazioni della famiglia Sartori, collegandola agli eventi rilevanti della storia italiana.
Bi (13/02/2022) - Voto: 5/5
Vincitore del Premio Bagutta e pubblicato recentemente dalla casa editrice Sellerio , “Prima di noi” ci accompagna nel Novecento italiano grazie alle vicende della famiglia Sartori. Capostipite è Maurizio, fante che nel 1917 diserta il campo di battaglia e, nel tentativo di trovare un rifugio sicuro, si imbatte in Nadia Tassan, contadina friulana. I due convoleranno a nozze e, seppur con qualche iniziale complicazione, creeranno una famiglia a Udine con i tre figli maschi: Gabriele, Renzo e Domenico. I tre, pur condividendo lo stesso patrimonio genetico, sono diversissimi: Gabriele è un ragazzo studioso e disciplinato, il secondogenito Renzo è un comunista convinto e partecipa attivamente alla Resistenza mentre Domenico è invece generoso, egli si dedica agli altri, senza ricevere nulla in cambio. Tutti e tre i fratelli partecipano alla Seconda Guerra Mondiale ma soltanto Gabriele e Renzo riescono a sopravvivere; desiderosi dunque di riscattarsi e di migliorare la loro condizione economica, si trasferiscono in Lombardia, dove mettono su casa e famiglia. Pagina dopo pagina Giorgio Fontana ci narra anche i desideri e le vicissitudini di Eloisa, studentessa di giurisprudenza e anarchica, di Davide, giovane egoista e anaffettivo, di Diana, giovane cantante che deve combattere i pregiudizi legati allla sua omosessualità e di Libero, devoto credente. Tanti sono i temi trattati nel corso delle 882 pagine: la dittatura fascista, la politica italiana nel corso dei decenni, la letteratura, ancora di salvezza per Gabriele, le rivendicazioni sindacali, la lotta armata e il precariato degli anni duemila. Tra sacrifici, amori travolgenti, errori e paure, l’autore racconta i personaggi come uomini e donne che non si piegano davanti a un destino avverso ma continuano a ricercare, seppur con inquietudine, il loro futuro.
_joefalchetto_ (09/10/2021) - Voto: 5/5
Un romanzo pieno di calore, appassionante, un contenitore blu di emozioni, gioie e dolori riconoscibili, un libro monumentale in cui la storia di una famiglia attraversa e si annoda alla grande Storia del Novecento. Sono pagine liquide, scorrono placide o mosse a seconda di chi le sta attraversando, permettono al lettore di immergersi, rapito e affascinato dalla famiglia Sartori e dalla bravura di Giorgio Fontana. È un romanzo ambizioso che inizia nel 1917 quando il giovane Maurizio, in fuga dalla disfatta di Caporetto, in un casale di campagna in Friuli trova un rifugio sicuro e l’amore della sua vita. Tra Udine e la provincia milanese si snodano i cento anni di storia familiare dei Sartori, personaggi sfaccettati, complessi, vicini a noi o ai nostri genitori o nonni, mani operose, intelligenze coltivate, cuori generosi e inevitabili scontri generazionali. La scrittura fluida e limpida di Giorgio Fontana ci accompagna durante la dittatura fascista, la Seconda guerra mondiale, la ripresa economica del Paese, durante le contestazioni del Sessantotto con gli scioperi e le fabbriche occupate, le lotte operaie e la violenza degli anni di piombo e delle stragi di mafia, fino agli anni più recenti del berlusconismo. Ed è grazie alla sua prosa semplice e scorrevole che ogni pagina e ogni personaggio hanno credibilità e intensità senza mai sbavature. Che belle le storie che intrecciano i fili del passato, delle emozioni, dell’intimità familiare con calore e vigore. Consigliatissimo, si gira l’ultima pagina e si pensa che si aveva bisogno proprio di lui!
Marco (14/08/2021) - Voto: 5/5
Libro magnifico, che si fa leggere tutto d'un fiato. Consigliatissimo