Il ciarlatano

Antonella (25/07/2021) - Voto: 4/5
Inconfondibile lo stile di Singer. Amo la sua scrittura e la capacità di delineare la personalità dei suoi personaggi.
antonio (02/03/2021) - Voto: 5/5
Durante tutta la lettura del libro, non ho fatto altro che pensare all’altro romanzo che ho letto di Singer, NEMICI. E di come il titolo di NEMICI meglio si confaccia a questo (e forse, a ben pensarci, anche viceversa). Mi è piaciuto anche di più, questo CIARLATANO, forse perché ha più disperazione, più intreccio morale tra i personaggi che lo rendono più spietato e tragico. L’operazione che sta portando avanti Adelphi di pubblicare l’intera sua opera inedita è meritoria.
Grazia (18/08/2020) - Voto: 3/5
Decisamente non all'altezza degli altri libri dell'autore.
Erika Vecchietti (28/07/2020) - Voto: 4/5
Se da una parte l'impresa di Adelphi di pubblicare le opere dei fratelli Singer è meritevole, dall'altra – come è ovvio – è necessario mettere in conto che non tutte le uscite possono mantenere la medesima qualità. Penalizzato dall'essere stato concepito come una storia a puntate scritta per un periodico yiddish di New York, "Il ciarlatano" punta più all'intreccio che alla ricerca sui personaggi, ai dialoghi (spesso telefonici) più che al contesto. Quasi una sceneggiatura, come ha già scritto qualcuno – a ragione – prima di me. Insomma, una "riduzione" di un grande scrittore, comunque di piacevolissima lettura.
lucia (14/07/2020) - Voto: 3/5
Il libro nasce come racconto a puntate su un periodico e si vede.L' impianto narrativo è da grande scrittore ma la riduzione del racconto in puntate distanziate nel tempo e per un pubblico che vuole dialogo e fatti più che annotazioni profonde provoca una frammentarietà negativa.Piu' che un romanzo sembra una sceneggiatura con tanti accadimenti e tanti dialoghi pronto per una riduzione filmica.Per mantenere viva L' attenzione e la memoria alcuni concetti vengono fastidiosamente reiterati , i personaggi sono poco caratterizzati ed evanescenti.lo stesso protagonista e' più un tuo che un personaggio caratterialmente definito..per chi ama dialoghi serrati e racconti in movimento