Elena (01/11/2021) - Voto: 2/5

Eh, no, non doveva finire così! Sono un po' delusa, anche dalla storia raccontata che non ha per niente lo smalto delle precedenti, molto prevedibile, con il commissario tirato da una parte dalla famiglia e dall'altra dal senso del dovere. Il colpo di scena finale mi ha commossa, devo ammettere, ma mi ha lasciato molto amaro in bocca. Una conclusione non degna del personaggio e di tutta la serie.

Silvia (06/08/2021) - Voto: 5/5

Ho amato tutti i libri della serie dedicata a Ricciardi e questo ultimo libro è veramente bellissimo: mi ha fatto emozionare e mi ha commossa.

sb (07/07/2021) - Voto: 5/5

Ho letto tutti i libri della serie. Scrittura scorrevole, trama coinvolgente. Personaggi ben definiti. l'autore riesce a fare un buon ritratto della società dell'epoca e di come si viveva in quel periodo.

Dani (06/07/2021) - Voto: 4/5

L'ultimo romanzo sul Commissario Ricciardi vi lascerà con l'amaro in bocca, ma, secondo me, non è detta l'ultima parola, c'è sempre un modo per continuare! Imperdibile se avete letto tutti gli altri romanzi della saga di De Giovanni.

Daf (05/07/2021) - Voto: 4/5

Il modo di scrivere semplice ma avvincente, la storia in sé merita come sempre il massimo dei voti. Non capisco le recensioni negative; questo è un giallo in cui scoprire l’assassino è l’ultima cosa che interessa, a questo scopo ci sono caterve di altri gialli. Questa è una storia in cui ci si immerge e da cui ci si lascia trasportare e si diventa man mano parte di essa. Il dono o condanna del commissario Ricciardi mi ha fatto sentire un po’ simile a lui; essere diversi, ma costretti ad integrarsi in una società che non capirebbe mai il tuo dolore, ma che approfitta in qualche modo di esso e di te. Complimenti a De Giovanni.