Fate il nostro gioco. Gratta e vinci, azzardo e matematica

Tre Mandorle al Dì (07/04/2016) - Voto: 5/5
Ecco il libro dove nulla è casuale e tutto trova il suo incastro perfetto. Un libro che affascina come una storia d'amore, un libro che scandaglia l'animo umano come una seduta di analisi, un libro che finisce troppo presto per la sete di curiosità e di sapere che ha stimolato. Sono pagine che entusiasmano prima, durante e dopo la loro presentazione. Prima, perché si è emozionati nel rivedere autori che ti hanno insegnato qualcosa. Durante, perché si viene coinvolti dalle parole in un circuito emotivo razionale che estranea dal tempo reale. Dopo, perché si deve far autografare il testo e godersi la propria manciata di minuti per parlare con chi si avrà il piacere di leggere. La meraviglia è che la magia continua anche quando si sta da soli nella propria stanzetta a fare gli esercizi a matita e a passare dal testo alle note, con l'illusoria percezione di avere davanti Paolo e Diego con la loro preparazione scientifica ad alto tasso di simpatia. Potrei 'scommettere' che riderete, che rimarrete incollati alle pagine per sapere quale decisione avrà preso il palermitano "signor F.", che vi troverete colpiti nel capire i meccanismi mentali e sociali di una voglia di giocare che ci circonda in maniera imponente. Tutti siamo passati dall'acquisto di un "Gratta e Vinci" e dalla compilazione di una schedina del "SuperEnalotto". Tutti sappiamo cosa si prova davanti a una "quasi vincita". Pochi sanno cosa c'è dietro. Ed ecco allora che, applicando la "formula della convenienza", solo leggendo questo libro siamo sicuri di vincere. Di vincere la comprensione di una realtà troppo spesso sommersa. Di vincere spiegazioni semplici per concetti complessi. Di vincere una scrittura chiara, pulita e precisa di nozioni che hanno la capacità di diventare divertenti e di farci imparare ridendo.