Attilio Alessandro Bollini (10/01/2019) - Voto: 4/5

Più che il giallo voglio premiare la bellissima descrizione degli ambienti. Anch'io ho frequentato per anni un "palazzo", con altri, e ho trovato in questo racconto le stesse atmosfere, le stesse situazioni (meno l'omicidio!!!) le stesse sensazioni dei protagonisti. Un addio anche alla mia giovinezza passata nel palazzo, per molte estati.

Marco (30/12/2018) - Voto: 3/5

Diverso dagli altri racconti di Elda Lanza, è molto più attenta la descrizione dei personaggi delle loro storie più che i fatti delittuosi. Non è difficile capire chi e il perché ma il come. Buon libro per accompagnare un viaggio o un giorno di pioggia.

sillyputty (04/05/2018) - Voto: 5/5

La scrittura di Elda Lanza è fresca e frizzante. E anche quando racconta di efferati delitti, non risulta mai truculenta. E poi Max Gilardi è un avvocato di cui è facile innamorarsi

Tiziana (03/04/2018) - Voto: 4/5

adoro la Sicilia, e in questo libri ci sono flash fotografici di luoghi che non si dimenticano... tracce di un vecchio mondo e la sensibilità della Lanza ... saloni affrescati di un ambiente alla Fogazzaro ...brava Elda, un giallo femminile e delicato anche se con un tocco di noir

La Libraia (19/03/2018) - Voto: 4/5

Torna Max Gilardi... benissimo! Un personaggio affascinante, che piace alle lettrici. A dire il vero un personaggio irreale che solo una donna poteva creare "a sua immagine e somiglianza". Però è bello crederci e leggere ancora una storia che lo vede protagonista.