Jacopo (11/03/2019) - Voto: 5/5

Mi ha inquietato parecchio già dalla copertina, però è stato molto bello.

Nino (18/11/2018) - Voto: 3/5

Un buon thriller, scritto bene e con una adeguata suspence fino all'ultima pagina. Consigliato.

Anna (21/09/2018) - Voto: 5/5

Finalmente un ottimo thriller firmato Newton Compton. La penna di Liz Lawler è molto graffiante e il suo stile è inconfondibile. Il thriller punta tutto sul disagio psicologico. Quando sai qualcosa e nessuno ti crede. Impossibile non entrare in sintonia con la protagonista. Ottimo libro! Consigliato a tutti.

ViaggiatricePigra (18/09/2018) - Voto: 5/5

Liz Lawler è davvero brava nel mescolare le indagini alla fragilità psicologica (e sociale) in cui si trova Alex (la nostra protagonista). Da un giorno all'altro nessuno vuole credere a ciò che dice di aver subito e pensano che sia solo esaurita. Amici, colleghi, persino il fidanzato. E come si possono portare avanti i rapporti se ciò che hai subito viene ritenuto una sciocchezza della tua mente? Se la tua parola non conta nulla? Questa parte del romanzo è davvero quella più pesante da leggere, perché è un tema davvero delicato e che viene affrontato spesso: donne che non vengono credute o viene minimizzato ciò che hanno passato (che sia dalla violenza sessuale, alla molestia, ad altre cose anche "banali"). L'impotenza che porta alla fragilità e alla solitudine. Ciò non toglie che Alex si dimostri una donna coraggiosa e tosta, oltre i momenti di crollo che, giustamente, l'accompagnano spesso. Una lettura che si divora, con un ritmo rapido che evidenzia sempre di più la domanda centrale che si farà strada anche in noi: è successo davvero? Il finale rende tutto perfetto, chiudendo la narrazione dando le risposte che cercavamo e scoprendo la verità dietro a tutta la faccenda. Semplicemente, da leggere! (completa sul blog viaggiatricepigra)

Deborah (18/09/2018) - Voto: 4/5

Voi siete certi che sia accaduto, mentre tutti gli altri vi dicono che è impossibile: come vi sentireste? Lottereste per affermare la vostra verità o alla fine comincereste a dubitare persino di voi stessi? Alex Taylor è un medico del pronto soccorso, affermata, giovane, capace e intelligente. Tutti la ammirano e hanno fiducia in lei, almeno sino a quando viene ritrovata sotto un albero, svenuta e al suo risveglio racconta la sua agghiacciante esperienza. È in quel momento che tutto inizia a precipitare per Alex, perché nessuno le crede, anche chi dice di amarla pensa che sia tutto frutto della sua mente. È proprio su questo aspetto che l'autrice si sofferma e attorno al quale mette in moto una trama scandita di suspense, colpi di scena, capace di trasmettere al lettore tutto il tormento della protagonista che si sente tradita da chi non ha più fiducia in lei, grazie anche a personaggi ben tratteggiati e approfonditi. La Lawler ha uno stile narrativo lineare, semplice, ma capace di scavare a fondo nelle situazioni che ci presenta. Ovviamente la storia gira attorno alla protagonista Alex, personaggio che mi ha subito trasmesso una grande forza e carattere, capace di lottare sino alla fine per fare venire a galla la verità. Non c'è però solo lei in questa ragnatela di intrighi. Questo è uno di quei thriller che fanno entrare il lettore nella mente del protagonista, catturati nella stessa intricata tela di eventi e situazioni in cui si trova. La tensione è sempre sullo sfondo, pronta a sorprendere in qualunque istante, mentre la verità si palesa piano piano, sino a portarci alla soluzione. Suspense, personaggi interessanti e coinvolgimento sono tutti elementi che fanno di Non svegliarti una lettura da non perdere.