''Sono contento che sei venuto. Sei l'unico, sai. Non che avessi voluto di meglio, anzi. Pensavo non venisse nessuno. Questo mondo fa orrore, non credi? La ricchezza fa orrore. L'umanità fa orrore. Hegel fa orrore.'' Tale frase riassume pienamente le tematiche trattate all'interno di tale antologia, l'orrore come tema principale, trattato a livello del subconscio, della suggestione, del sogno o meglio dell'incubo che l'uomo produce mediante il proprio pensiero, agitato dal proprio passato e dalle immemori sofferenze vissute. L'approccio ai ''mostri'' prodotti dall'essere umano derivano dall'intreccio con l'idealismo hegeliano, filosofia ''madre'' della ricerca scientifica attuata successivamente sulla coscienza e lo spirito. L'uomo, originato dal pensiero secondo Hegel, non è altro la rappresentazione più reale della paura, secondo le sfumature di questo libro.