Strane morti, antiche divinità mai sopite, manoscritti nascosti, codici da decifrare, processioni di defunti, riti blasfemi e libri capaci di evocare i demoni. Quali terribili segreti nasconde la biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli? Geremia Solaris è tornato nei luoghi della sua giovinezza convinto di poter dimenticare, almeno per un po’, il male infinito vissuto a Firenze. Ma uno strano messaggio lasciatogli da quel bibliotecario che lo ha introdotto nel mondo dei libri e che si è suicidato, in circostanze mai chiarite, trent’anni prima lo trascineranno in una realtà oscura che mai avrebbe immaginato di trovare anche lì, in un luogo così periferico, ai piedi delle sue montagne e all’ombra di quell’antica biblioteca che lo aveva visto crescere. Inizierà così un percorso allucinato, un turbinio di vicende dove tutti recitano una parte e dove Geremia scopre che l’affetto di un maestro o l’amore di una donna forse non sono quello che appaiono a prima vista. In un mondo dove gli unici sentimenti che sembrano vincere su tutto sono la paura che viene da molto lontano e l’odio, un odio incontenibile e assassino. Riuscirà Geremia a sopravvivere ai suoi fantasmi e alle forze oscure che lo minacciano e a risolvere un mistero, quella della morte del suo maestro, che a distanza di trent’anni tutti hanno ormai dimenticato? Claudio Aita, friulano, esperto di Storia della Chiesa e Storia medievale, negli ultimi anni si è proposto come autore di thriller. Con Nardini Editore ha pubblicato due best seller sui rapporti fra religione e cultura alimentare, Viaggio illustrato nella cucina ebraica e Viaggio illustrato nella cucina islamica, oltre a due gialli (Le colline oscure e La città del male). Con la Newton Compton ha pubblicato due thriller di successo: Il monastero dei delitti (2018) e La casa del manoscritto maledetto (2019). Quest’ultimo libro è uscito anche in versione audiolibro con Audible (2020). Con Nardini ha editato anche il suo primo libro in lingua friulana, Il cjant des Aganis (2021)