Potrebbe sembrare pazzerella, ma sta semplicemente cercando una via per uscire da quell'abisso di continui abbandoni e ha deciso di farlo con la giusta ironia e serenità, scrivendo un diario dove annota le vicende e traendone un memorandum per evitare di ricaderci. Un diario breve, perché il tempo aiuta, ma senza perderne troppo nel ricordo del passato. La vita scorre: un'amica speciale, un fidanzato immaginario fino alla porta chiusa al ritorno dell'ex. Libera dai pensieri, il tempo diventa il presente e solo quando è di nuovo pronta si rende conto che, se vuole, l'amore può essere nascosto in un cappuccino, un gesto, un mazzo di fiori. Lo sguardo si riposiziona nella direzione giusta. "... Sappi che sono fragile, ma ho la testa dura. Devi darmi sempre ragione, tranne quando ho torto, il che, tranquillo, capita raramente. . ... Trattami con delicatezza, quando mi vedi pensierosa e con lo sguardo fisso. Rispetta i miei silenzi, ma se vedi che sono troppo lunghi, fammi il solletico. Ricordati di chiamarmi per darmi il buongiorno, buon pranzo, buon pomeriggio, buona notte e ogni altra cosa a cui potrai appiccicare la parola "buona". ..."