Chiodo fisso. Le indagini del commissario Bertè
 Chiodo fisso. Le indagini del commissario Bertè
Titolo Chiodo fisso. Le indagini del commissario Bertè
Autore Emilio Martini
Prezzo€ 6,99
EditoreCorbaccio
LinguaTesto in it
FormatoAdobe DRM

Descrizione
NOME: Gigi COGNOME: Berté CAPIGLIATURA: già brizzolata TAGLIA: (troppo) large PENSIERO: sottile INTELLIGENZA: spessa PIANTA PREFERITA: paulonia PUNTUALITÀ: lombarda GELOSIA: calabra VIZIO CHE NON HA PIÙ: fumo VIZIO CHE HA SEMPRE: mangiare molto INSOFFERENZA 1: locali affollati INSOFFERENZA 2: andare per negozi STILE (secondo la Patty): antiquato STILE (secondo la Marzia): classico C’è chi durante le vacanze di Natale va in montagna (la maggioranza), chi va al mare (pochi) e chi emigra verso paradisi esotici (i fortunati). Il vicequestore aggiunto Gigi Berté, invece, non sembra volersi identificare con nessuno di questi. Trasferito per ragioni disciplinari da Milano a Lungariva, in Liguria, ha deciso di tornare nella sua metropoli per capire se gli manca davvero. E se si aspettava una sorta di felliniano Amarcord, non immaginava certo di trovarsi catapultato nella Milano della sua giovinezza a causa di un omicidio. Appena arrivato, infatti, Berté incappa nel cadavere di un vecchio amico, uno dei ragazzi delle panchine di piazza Stuparich, con i quali aveva condiviso anni di scuola, di amori, di chiacchierate, di sogni... E benché ufficialmente in vacanza, il commissario non può restare con le mani in mano. Contatta i suoi amici di un tempo e, indagando, si accorge di quante cose possono cambiare in un quarto di secolo. E di quante, invece, resistono inalterate: passioni, ossessioni, proprio quelle da cui Berté prende spunto per i suoi racconti. Perché fanno parte dell’animo umano. Di quello delle vittime e di quello dei colpevoli. Nei libri come nella realtà.