Le Piccole scene amorose apparvero anonime nel 1927, in un’edizione clandestina di cento esemplari, ma vennero in seguito più volte ristampate con il nome di Pierre Louÿs, e conobbero un successo crescente di pubblico. Il libro è appunto composto da «piccole scene», ossia una serie di dialoghi tra bambini e bambine, tra ragazzini e ragazzine sul tema del sesso, affrontato in tutte le sue sfumature e in tutte le sue manifestazioni, anche le più scabrose. Gli argomenti e il linguaggio in cui vengono espressi sono particolarmente espliciti, diretti, e solo l’ironia sempre sottesa li salva dall’oscenità, come peraltro accade nel Piccolo galateo erotico per fanciulle, a cui le Piccole scene sono strettamente apparentate. Sono, entrambi, due piccoli classici della letteratura erotica.