Un corpo nel lago. I casi dell'ispettore Erlendur Sveinsson. Vol. 4

G. (24/07/2021) - Voto: 5/5
Un libro meraviglioso, un giallo che si snoda tra l’Islanda e la Germania Est, tra presente e passato, tra grandi ideali delusi e giovinezza spezzata. Una storia appassionante per chi ama non solo i gialli, ma anche i romanzi storici.
Isa (19/12/2015) - Voto: 4/5
Non do' il voto massimo solo perche' la storia mi e' sembrata un po' troppo breve. Avrei voluto saperne di piu' sui protagonisti.
Gianni F. (27/09/2015) - Voto: 4/5
La prima parte del romanzo non mi aveva convinto: situazioni apparentemente scollegate tra di loro, troppi personaggi, eccessivo ricorso a flash back. Sorprendentemente, prima della meta', il libro decolla e procede spedito, avvincente e con ricchezza di particolari interessanti sul periodo della guerra fredda e sullo spionaggio dell'epoca. Personaggi vivi ed estremamente umani, negli slanci di sincero idealismo, cosi' come odiosi nei tradimenti. Pagine di autentica storia e di amare delusioni giovanili. Splendida la figura del giovane Tomas.
io (11/06/2013) - Voto: 4/5
Un gradino sotto "La signora in verde" e "Sotto la città", un gradino sopra "La voce". Quello che rende difficile apprezzare a fondo questo libro è l'intreccio delle storie dei ragazzi islandesi a Dresda (o Lipsia?), che inizialmente si fa fatica a caratterizzare. Forse sarebbe ideale come trama di un film. Ottima e tragica la figura della ragazza ungherese.
Emiliano (02/07/2012) - Voto: 2/5
Sinceramente il libro mi ha deluso. La storia scorre piatta senza mai un colpo d'ala. Le vicende personali dei protagonisti, pur se ne delineano le caratteristiche, appaiono avulse dalla vicenda principale e non aggiungono nulla alla trama. Insomma non è un libro che ti "costringe" a leggerlo.