Ti ricordi la Casa Rossa? Lettera a mia madre

luitur (12/06/2017) - Voto: 5/5
bello scorrevole e' la sua biografia in cui traspare la sua umanita' che coincide con il ritratto che "il medico in famiglia" gli ha creato. E' un peccato che nella prefazione dichiara che e' il primo ma anche l'ultimo che ha scritto.....
Attilio Alessandro (17/06/2014) - Voto: 5/5
Bellissimo libro sul filo dei ricordi: non immaginavo che Giulio Scarpati fosse così bravo a scrivere. Sensibile sicuramente e questo scritto lo mostra in modo evidente. La vicenda è dolorosa ed il racconto è pieno di amore. Da leggere.
maria (15/04/2014) - Voto: 5/5
Caro Scarpati caro Giulio biondino, esile e tenerello ubbidiente, ragionevole, sensibile. ho amato questo libro cosi come ho amato Lele, prima di scoprire che è anche un grande attore di teatro. Un pò mi sembra strano avere avuto voglia di raccontarci le vicende della mamma, mentre molto ho apprezzato i ricordi della casa rossa, le lotte anche fisiche con il fratello. non so, lo pensavo piu riservato, ma l'ho letto con piacere e poi (di Franceschiana memoria)chi sono io per giudicare? Comunque bello, forse adesso a Lele gli vogliamo ancora piu bene, adesso che ci ha svelato di piu la sua umanità.